martedì 2 novembre 2010

sono... micro-riflessioni di una lettrice in "pausa"

è la mia settimana di astinenza dalla lettura: niente libri,niente riviste, niente quotidiani. La parola scritta -purchè non sia la mia- mi è proibito leggerla.
(il fatto ch'io lavori in una biblioteca, per quanto piccola, non mi facilita le cose..).
e invitanti spuntano i titoli degli amici blogger, come Giovanni che ha tradotto ... mannaggia. mi sono resa conto di essere  "in media res" quasi alla fine del suo pezzo!
è  stato come esser presi da incantamento, del tipo che fa scomparire intere frasi per lasciar posto a immagini e sensazioni  e che mi fa venire i brillantini al cervello!

Leggere: una benedizione.....oppure no?

Ci sono  "libri giusti al momento giusto" o   "libri giusti al momento sbagliato". Io temo di più i libri sbagliati al momento sbagliato: Madame Bovary, dieci anni fa, mi ha quasi uccisa.

E ..le..  abitudini "fisiche" legate al libro: guardarlo, sfogliarlo,ma soprattutto annusare l'odore dell'inchiostro ancora fresco ( in libreria, ovviamente!) è una di quelle cose che continuerò a fare anche quando sarò un'arzilla nonnina ottuagenaria!

lunedì 11 ottobre 2010

"Svegliati" di Pedro Salinas-il letimotiv di questi giorni.

Svegliati. Il giorno ti chiama




alla tua vita: il tuo dovere.



A nient'altro che a vivere.



Strappa ormai alla notte



negatrice e all'ombra



che lo celava, quel corpo



di cui è in attesa,sommessa,



la luce nell'alba.



In piedi, afferma la retta



volontà semplice d'essere



pura vergine verticale.



Senti il tuo corpo.



Freddo, caldo? Lo dirà



il tuo sangue contro la neve



da dietro la finestra;



lo dirà



il colore sulle tue guance.



E guardi il mondo. E riposa



senz'altro impegno che aggiungere



la tua perfezione ad un altro giorno.



Il tuo compito



è sollevare la tua vita,



giocare con lei, lanciarla



come voce alle nubi,



a riafferrare le luci



che ci hanno lasciato.



Questo è il tuo destino: viverti.



Non devi fare nulla.



La tua opera sei tu, niente altro.




(Pedro Salinas,La voce a te dovuta, ed. Einuadi p.85)




http://auryness.files.wordpress.com/2009/07/dancer-on-the-stage.jpg

giovedì 7 ottobre 2010

Oblio

stamattina
la nebbia
ha confuso il mio cuore

( Bellaria, Uscendo di casa 07/10/2010)

martedì 28 settembre 2010

parole, parole, parole..

leggo distrattamente le notizie degli amici, pensando che al  di là della porta e della finestra davanti alla quale siamo seduti c'è un mondo vero da vivere. Meno chiacchierone, meno ruffiano, meno ipocrita (come certi "ti voglio bene" ) forse è per questo che anche tu hai deciso di "disintossicarti"
Un mondo che fa più male, forse,  ma che fa anche più vita (lo so, lo so.. non si dovrebbe scrivere così!), un mondo dove tu ed io molto spesso ci perdiamo e -più raramente- ci incrociamo, sospinti dalle onde del  caso.
Un caso incontrarti, una scelta esserti amica ( tutti a dire la loro) e quasi  direi,allo stato attuale,  una necessità.
No.. non voglio dire-con questo- che dipendo da te, non l'ho mai fatto e non credo lo farò mai..non è nella mia indole.
il fatto è che esserti amica mi dà gioia, mi piace parlarti, ascoltarti, la tua compagnia è stimolante! ogni volta imparo qualcosa di nuovo e da quando sei entrato nella mia vita ( con un libro di Fenoglio !) non ho mai smesso di cercare di "superarti" (a volte  persino di compiacerti), di tentare  di  essere una persona migliore.
Perchè? perchè tu, così meravigliosamente umano cadevi e ti rialzavi con costanza, amore e dedizione verso la vita (sì ..anche quando il dolore sembrava ucciderti) e io incantata dal tuo vivere.
Io che ero arrabbiata col mondo ho imparato da te..
e quanta strada ancora devo fare se mi basta pensare al fatto che tu non mi abbia fatto gli auguri per sentire un velo di tristezza posarsi sulle spalle!
eppure dovrei saperlo: che sei egoista me l'hai detto fin dall'inizio.. prima tu, poi il resto. Chiaro  e semplice e spietato.. oppure .. sono io quella presuntuosa, che si aspettava gli auguri da uno che una volta le ha detto di volerle bene....
chissà? ..meglio chiedertelo di persona, se solo potessi rivederti.

mercoledì 15 settembre 2010

haiku poco haiku

lieve contatto
bisbigli dell'anima:
sei arrivato.

martedì 14 settembre 2010

domande

a volte mi chiedo
come sarebbe stato conoscerti prima,
quando eri ignaro di dolore,
doveri, confronti e giudizi..
quando eri un bambino
che gioiva delle piccole cose.

quando ancora l'azzurro
del cielo e del mare
non conoscevano tempeste..
quando bastava la parola "mamma"
a far nascere un sorriso...

chissà ... ti avrei riconosciuto?

e in questa sera
in cui vorrei raccontarti
dei nuovi segni del tempo
-come due vecchi amici
davanti ad un camino acceso
e un buon bicchiere di vino-
mi domando
se
a furia di piacere al mondo
ti ricordi ancora chi sei..

giovedì 9 settembre 2010

....................................................shh...............

eccoli..seduti l'uno accanto all'altra.
In silenzio(perchè rovinare l'addio con parole teneramente dolorose?)
Imprigionati nel grigio di un temporale settembrino, nel ricordo profumato di quei giorni...senza riuscire a guardarsi negli occhi.
Perchè guardarsi così, guardarsi ancora così era un modo di continuare ad amarsi e a loro non era concesso.
Non più..

domenica 5 settembre 2010

settembre,,

Finalmente! -penso ipnotizzata dagli occhi giallo-verdi del gatto che mi fissa in attesa del suo pasto.
E' stata un'estate lunga e intensa: di quelle che tra vent'anni ricorderò con un sorriso ironico e una frase fatta.. o con un album di foto portato da quell'amica che non credevo si ricordasse degli anni della " giovinezza" -tanta era la sua voglia di cresce- ..e invece..
ed eccolo, settembre con i suoi profumi e i suoi colori  che tanto amo: una piccola parte di me.
e mentre verso il cibo nella ciotola.. decido che per i miei 25 anni mi regalero un viaggio a Londra..
e nuove avventure. da ricordare.

mercoledì 7 luglio 2010

Don Chisciotte

I
Avevi visto in me
la dolce dama del Toboso?
(Guardaci,guardaci bene entrambe: Mariateresa e Dulcinea.
ci vedi davvero?)

II
Amare non è
un verbo
usa e getta.

III
..e brucia l'irrisolto
"perchè?"

lunedì 7 giugno 2010

in biancoenero

Ed improvvisamente


l'intuizione:



un giorno

riuscirò a pensarti

nello stesso modo in cui si guarda

una vecchia foto di famiglia

in biancoenero.

(Ad un amico)

giovedì 27 maggio 2010

solo un nome

Giochi con le mie parole,

le modifichi,
le porti dentro di te
finchè non diventano tue

per restituirmele
un bacio alla volta.



Solo una - ancora-
non la vuoi sentire:
è solo un nome
come John,
come Anita.

Geloso di un'illusione
durata giusto il tempo
di un abbraccio in un bar del centro: non vedi
che preferisco la realtà,
che il mio cuore
ti ha riconosciuto?

giovedì 20 maggio 2010

fanne ciò che vuoi.

se ti parlo di lui


-e sul tuo viso che ho appena iniziato ad amare

passa un'ombra-

è perchè voglio che tu sappia

che grazie a quell'uomo

nuova luce ha attraversato la mia anima:

un amore che non credevo di saper provare,

che mi ha resa la "ragazza

che legge Emerson e non si accorge

di essere scesa alla fermata sbagliata":



quella dove ti ho incontrato.



Se ti parlo di lui è perchè

Voglio che tu capisca che

fa parte di un passato

che ti dono

e che non pesa:



fanne ciò che vuoi.

martedì 18 maggio 2010

Parole nuove

e lei giocava
con parole vecchie di millenni:
nuove alle sue labbra.


e lui sorrideva bonario,
consapevole dell'eternità
nascosta in quell'attimo.

-semplicemente complici-
già
si stavano amando.

(MDC a te. da sempre.)

giovedì 13 maggio 2010

Quadretto familiare in ricordo del "giorno oscuro"

"Dio è nella pioggia" (Evie/Natalie Portman in V per Vendetta)

M. parlava e piangeva:
stanca del servilismo di chi le è intorno

e C. restava stesa
-nel letto troppo grande-
incapace di aggiungere
altre parole a chi dice:
"tutti utili, nessuno indispensabile." -niente ferie quest'anno-

E io,
quella dai mille nomi,
dalla parola gentile e pronta,
io tornavo a a chiedermi:
"e adesso?"
...

Sospiriamo tutte e tre,
sentiamo
l'odore della pioggia
e ci arrendiamo..:
Fiat voluntas tua..

giovedì 6 maggio 2010

un pezzetto di ..Camillo Sbarbaro

Ora che sei venuta,
che con passo di danza sei entrata
nella mia vita
quasi folata in una stanza chiusa –
a festeggiarti, bene tanto atteso,
le parole mi mancano e la voce
e tacerti vicino già mi basta.

mercoledì 5 maggio 2010

I am particularly fond of muffins

ALGERNON Jack, you are at the muffins again! I wish you wouldn't. There are only two left. [Takes them.] I told you I was particularly fond of muffins.
JACKBut I hate tea-cake.
ALGERNON Why on earth then do you allow tea-cake to be served up for your guests? What ideas you have of hospitality!
JACK Algernon! I have already told you to go. I don't want you here. Why don't you go!
ALGERNON I haven't quite finished my tea yet! and there is still one muffin left. [JACK groans, and sinks into a chair. ALGERNON still continues eating.]

martedì 4 maggio 2010

il nulla tra noi

"è solo la primavera" mi dicono tutti quando annuncio fiera la mia ultima decisione-"poi cambierai idea, te ne pentirai, e continuerai come hai fatto fino a oggi".
Io li guardo con un sorriso indulgente.
ripenso alle parole di chi ti banalizza: ridurti al più classico dei clichè per serrare labbra e cuore in un colpo solo.

tanto non ne vale la pena: quante volte l'ho sentito! ma stavolta corro il rischio, forse rovinerò una delle amicizie più belle e più delicate che ho. .. ma se non l0 faccio andrò contro a tutto quello in cui credo e che io stessa- io stessa!!- ti ho sempre detto di fare.
quindi:Onestà e sincerità a costo di perdere tutto il nulla tra noi.

mercoledì 17 marzo 2010

lo dico sottovoce


"tu che ti posi e non pesi
ti muovi e commuovi
e sei parte di me" (N.Fabi)

martedì 16 marzo 2010

........

silenzio.
basta con queste parole
vuote,
grottesche:
belletto sul viso
di una puttana troppo vecchia.



basta.

pacche amichevoli sulle spalle: perchè?

avrei solo voluto
saperti felice
senza quel dolore che toglie
tutto
e lascia solo
altro dolore.

avrei voluto sapere
cos'hai pensato..
a chi..
..

e cerco di convincermi
che dove sei ora
puoi essere davvero
tu.

lunedì 15 marzo 2010

Pillola del giorno

"Ho capito che avevo molto bisogno del peccato, avevo bisogno della voluttà, dell'ambizione, della vanità, e avevo bisogno della più profonda disperazione, per smettere di confrontarlo con un certo mondo da me desiderato, con una specie di perfezione da me voluta. Per lasciarlo, invece, così com'è. Per amarlo e appartenergli con gioia. "

"L'amore mi sembra di tutte la cosa più importante. Penetrare il mondo, spiegarlo, disprezzarlo, può essere opera di filosofi. A me importa solo di poterlo amare; a me importa solo di poter considerare me, tutti gli esseri e il mondo con amore, ammirazione e rispetto"
(H.Hesse da Siddharta)

lunedì 8 marzo 2010

Frammento da "Vere Presenze"(G.Steiner)

Nel momento in cui incontriamo l'atto del poeta[..] nel momento in cui esso penetra i recinti spaziali e temporali, mentali e fisici del nostro essere, esso ci invita perentoriamente a cambiare.[..] in un senso assolutamente fondamentale e pragmatico la poesia, la statua, la sonata non vengono tanto lette, guardate e sentite quanto vissute.
L'incontro con la creazione estetica [..] è il richiamo più ingressivo, più trasformatore nell'esperienza dell'uomo.
Di nuovo, l'immagine emblematica è quella di un'annunciazione,di una terribile bellezza o gravità che penetra con violenza nella casa del nostro essere timoroso.
Se abbiamo percepito correttamente l'aleggiare e la provocazione di questa visitazione, non è più possibile abitare quella casa esattamente come prima.
Un'intrusione prepotente ha spostato la luce"
(George Steiner "Vere presenze" ed.Garzanti,1992)

martedì 2 marzo 2010

:D

"se si avanza fiduciosi in direzione dei propri sogni e ci si sforza di vivere la vita che si è immaginata si incontrerà un successo inaspettato da un giorno all'altro"(H.D.Thoureau)

mercoledì 10 febbraio 2010

piccolo uomo
la tua essenza
smaschera tutti i miei alibi:
e tra le tue braccia
trovo il coraggio
di confessare..

.. ...

martedì 26 gennaio 2010

non ti credo

non credo alle tue verità:
"L'amore rende infelici".

Credo al fatto che:
lamore è.
l'amore accade.
e le persone scelgono
il come,
se sono fortunate
anche il quando
(due cuori che battono all'unisono).

..non credere
alle tue verità.

sabato 16 gennaio 2010

dall'armadio dei ricordi (2)

hai placato e rinnovato la mia sete.
con leggero fruscio anche le mie perplessità sono cadute sul parquet.
mi hai sfidato alla battaglia dove non ci sono nè vincitori nè vinti: abbiamo preso la vita a piene mani.
(o la vita ha preso noi?)
mi hai insegnato che la libertà può nascondersi nell'abbraccio di chi ama,nelle parole sussurrate a mezza voce, nelle partenze improvvise e negli ancor più improvvisi e impensati ritorni, nel rischioso cadere insieme e insieme rialzarsi.
Sai?credo che smetterò di inseguire fantasmi.
Carpe Diem!

see you..Bobby :D

dall'armadio dei ricordi

amor ch'a nullo amato amar perdona, è vero, mai stato più vero..ma io non ti amo. non come si ama nel modo convenzionale: quello in cui gli altri si amano, chi è meno folle di noi..o più saggio.
eppure.. tu parti improvviso come sei arrivato, una sorta di cifra stilistica del tuo esserci..parti amico, parti amante, parti Bobby, parti.. e via, corri di nuovo nel vento con il tuo odore di tabacco e caffè.
parti e portami nel cuore, ma torna a restituirmi l'orecchino che stamattina non c'era più.
Mesi, no..anni, decenni..prima o poi ci rivedremo: io sarò quella ordiaria, con la fede al dito e un lavoro rassicurante, tu il girovago dandy senza radici, con un miliardo di esperienze da raccontare e il sorriso beffardo.
ci scambieremo convenevoli, parole annoiate, ci squadreremo con fastidio: perchè sapremo entrambi che non siamo mai stati "burro e marmellata" come sei solito dirmi.
e non essere così arrogante da credere che nelle notti di luna piena manterrò fede alla promessa.
no.
perchè non ci si liquida così..ma ..certo...tu non sei abituato alla normalità: perciò per te va bene.
per me un po' meno.
sii felice!