martedì 28 settembre 2010

parole, parole, parole..

leggo distrattamente le notizie degli amici, pensando che al  di là della porta e della finestra davanti alla quale siamo seduti c'è un mondo vero da vivere. Meno chiacchierone, meno ruffiano, meno ipocrita (come certi "ti voglio bene" ) forse è per questo che anche tu hai deciso di "disintossicarti"
Un mondo che fa più male, forse,  ma che fa anche più vita (lo so, lo so.. non si dovrebbe scrivere così!), un mondo dove tu ed io molto spesso ci perdiamo e -più raramente- ci incrociamo, sospinti dalle onde del  caso.
Un caso incontrarti, una scelta esserti amica ( tutti a dire la loro) e quasi  direi,allo stato attuale,  una necessità.
No.. non voglio dire-con questo- che dipendo da te, non l'ho mai fatto e non credo lo farò mai..non è nella mia indole.
il fatto è che esserti amica mi dà gioia, mi piace parlarti, ascoltarti, la tua compagnia è stimolante! ogni volta imparo qualcosa di nuovo e da quando sei entrato nella mia vita ( con un libro di Fenoglio !) non ho mai smesso di cercare di "superarti" (a volte  persino di compiacerti), di tentare  di  essere una persona migliore.
Perchè? perchè tu, così meravigliosamente umano cadevi e ti rialzavi con costanza, amore e dedizione verso la vita (sì ..anche quando il dolore sembrava ucciderti) e io incantata dal tuo vivere.
Io che ero arrabbiata col mondo ho imparato da te..
e quanta strada ancora devo fare se mi basta pensare al fatto che tu non mi abbia fatto gli auguri per sentire un velo di tristezza posarsi sulle spalle!
eppure dovrei saperlo: che sei egoista me l'hai detto fin dall'inizio.. prima tu, poi il resto. Chiaro  e semplice e spietato.. oppure .. sono io quella presuntuosa, che si aspettava gli auguri da uno che una volta le ha detto di volerle bene....
chissà? ..meglio chiedertelo di persona, se solo potessi rivederti.

mercoledì 15 settembre 2010

haiku poco haiku

lieve contatto
bisbigli dell'anima:
sei arrivato.

martedì 14 settembre 2010

domande

a volte mi chiedo
come sarebbe stato conoscerti prima,
quando eri ignaro di dolore,
doveri, confronti e giudizi..
quando eri un bambino
che gioiva delle piccole cose.

quando ancora l'azzurro
del cielo e del mare
non conoscevano tempeste..
quando bastava la parola "mamma"
a far nascere un sorriso...

chissà ... ti avrei riconosciuto?

e in questa sera
in cui vorrei raccontarti
dei nuovi segni del tempo
-come due vecchi amici
davanti ad un camino acceso
e un buon bicchiere di vino-
mi domando
se
a furia di piacere al mondo
ti ricordi ancora chi sei..

giovedì 9 settembre 2010

....................................................shh...............

eccoli..seduti l'uno accanto all'altra.
In silenzio(perchè rovinare l'addio con parole teneramente dolorose?)
Imprigionati nel grigio di un temporale settembrino, nel ricordo profumato di quei giorni...senza riuscire a guardarsi negli occhi.
Perchè guardarsi così, guardarsi ancora così era un modo di continuare ad amarsi e a loro non era concesso.
Non più..

domenica 5 settembre 2010

settembre,,

Finalmente! -penso ipnotizzata dagli occhi giallo-verdi del gatto che mi fissa in attesa del suo pasto.
E' stata un'estate lunga e intensa: di quelle che tra vent'anni ricorderò con un sorriso ironico e una frase fatta.. o con un album di foto portato da quell'amica che non credevo si ricordasse degli anni della " giovinezza" -tanta era la sua voglia di cresce- ..e invece..
ed eccolo, settembre con i suoi profumi e i suoi colori  che tanto amo: una piccola parte di me.
e mentre verso il cibo nella ciotola.. decido che per i miei 25 anni mi regalero un viaggio a Londra..
e nuove avventure. da ricordare.