Un'estate generosa non è riuscita a farla spostare dal ciglio della strada, nemmeno di un centimetro nonostante il via vai di persone che le passavano davanti.
c'era chi la guardava con sospetto, chi invece, le lasciava qualche spicciolo credendola una mendicante e poi..c'era qualche bambino che la scrutava per un po' per poi salutarla con un gesto complice, come a dire: io so perchè fai così.
e la polvere scivolava via.
con la pioggia o con il sole rimaneva davanti al portone che lei stessa aveva chiuso, aspettando il momento di alzarsi e andare.
Avrebbe voluto, ma qualcosa la tratteneva: nelle notti senza luna sentiva una voce sussurrarle "sai cos'è il buio?".
finchè non avesse trovato la risposta avrebbe continuato ad attendere..
e la polvere scivolava via..
un pomeriggio assolato una mano nodosa e ruvida le capitò davanti agli occhi.
La dama non alzò neppure gli occhi, disse solamente: "Il buio non è solamente assenza di luce."
una voce profonda le rispose: "Quando l'allievo è pronto, il maestro appare. Andiamo".
L'ultimo granello di polvere volò via.
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