domenica 18 gennaio 2009

Pezzi di Puzzle

(Un tavolo, due calici di vino, una sigaretta che muore lentamente nel portacenere e il ticchettio di un orologio a pendolo)

Lei: “Raccontami qualcosa”
Io: “Tipo?” (gustando a piccoli sorsi ilvino)
Lei: “una delle tue storie, una che non ho ancora sentito”
Silenzio
Io: “La storia di Dio e i puzzle”
Lei (aggrottando le ciglia) “sarebbe?”
Io : “ Immagina che il Divino Geometra ci abbia donato, alla nascita, una scatola bianca:io ne ho una, tu un’altra. se le confrontiamo sono identiche.”
Lei (si accende una sigaretta): “ e dentro cosa c’è?”
Io : “ ottima domanda! (sorridendo) sai che c’è chi si dimentica di averla? O chi non sente il bisogno di aprirla…o chi si limita a guardarla? ..ma se si è abbastanza curiosi, aprendola si trovano i pezzi di un puzzle.”
Lei (stupita e scettica): “un puzzle? ( riflette) uguale per tutti?”
Io: “ no, ognuno ha il proprio…e anche un proprio numero di pezzi. (sorseggia il vino). Mettiamo che – di nuovo- sei una persona curiosa e vuoi sapere quale immagine verrà fuori: inizi a cercare quelli che combaciano, quelli simili per colore..”
Lei (interrompendo) “ So come si fa un puzzle, grazie”(scimmiotta l’amica)
Io: “ok, però ad un certo momento –dopo giorni, mesi o anni- ti accorgi che mancano dei pezzi: non ci sono tutti!”
Lei: “nooo! La scatola fallata!!” (ridono entrambe)
Io: “Ma no! La mancanza è voluta: l’Altissimo, con grande senso dell’umorismo, ha volutamente omesso alcune tesserine. Perché.. ecco.. alcune le possiamo trovare per “caso”, altre invece ce le regalano i conoscenti, gli amici, le persone che come noi hanno iniziato il proprio puzzle personale. E quando qualcuno ci fa questi doni ..non è straordinario?”
Lei: “ma è una ricerca infinita!”(spegne la sigaretta con un gesto esagerato)
Io: “No, no, tutto è previsto dal Padreterno..” ( finisce il proprio vino)
Lei: “ quindi vedremo mai l’immagine completa?”
Io:(annuendo energicamente) “Mi piace credere che l’Ultimo pezzo, quello che chiude il cerchio, quello che permette di avere il finale e dà il senso che abbiamo cercato sia in mano a Lui, che alla fine della vita terrena ci aspetterà con un bonario sorriso..”
Lei: “ ..e quell’ ultimo pezzetto!”
(Si sorridono.l’orologio rintocca la mezzanotte)
Io: “Insomma..io la vedo così.”
Lei: “Mi ricorda un po’ una cosa che ho letto in un romanzo di Baricco, ma diciamo che la tua storia mi è piaciuta: ti meriti un altro bicchiere di vino” (riempie i calici)
Io: “grazie”
Lei: “Facciamo un brindisi: alle tessere colorate e a dove ci porteranno!”
Io: “ e a chi cerca come chi sta per trovare! Cin”

Ad Alice, che mi regala delle "tessere" meravigliose.

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