sabato 24 gennaio 2009

"Discutiamo,dunque!"

Una macchina del tempo: ecco cosa vorrei.
Tornare indietro di 24 ore così da poter affrontare tutto quello che è successo con un po’ più di self control, cercando di consolare più che essere consolata.
Guardo in terra: cocci del mio equilibrio andato in frantumi..tanti. troppi. Un tubetto di Vinavil non basta..
Alzo il viso al cielo e chiedo: “Perché?” e le lacrime scorrono roventi sulle guance.
Mi chiedo cosa ho fatto di male, se sia una punizione..Dimmi: cosa non ho compreso, cosa vuoi insegnarmi stavolta?
Ho paura. Ha paura. E sono arrabbiata..poi mi vengono in mente le parole di quell’amico che una volta mi ha detto che Dio accetta di litigare con noi, che ci ascolta.
Così ecco la mia preghiera.

Che Dio mi conceda la serenità di accettare le cose che non posso cambiare,il coraggio di cambiare quelle che posso cambiare,e la saggezza di distinguere tra le due.
Vivere giorno per giorno,godersi un momento per volta,accettare le avversità come una via verso la pace,
prendere, come Lui fece, questo mondo corrotto per quello che è,non per quello che vorrei,confidare che Lui sistemerà tutto se mi abbandonerò alla Sua volontà.
Che io possa essere ragionevolmente felice in questa vita e sommamente felice accanto a Lui nella prossima, per sempre.
Reinhold Niebuhr(?)


domenica 18 gennaio 2009

Pezzi di Puzzle

(Un tavolo, due calici di vino, una sigaretta che muore lentamente nel portacenere e il ticchettio di un orologio a pendolo)

Lei: “Raccontami qualcosa”
Io: “Tipo?” (gustando a piccoli sorsi ilvino)
Lei: “una delle tue storie, una che non ho ancora sentito”
Silenzio
Io: “La storia di Dio e i puzzle”
Lei (aggrottando le ciglia) “sarebbe?”
Io : “ Immagina che il Divino Geometra ci abbia donato, alla nascita, una scatola bianca:io ne ho una, tu un’altra. se le confrontiamo sono identiche.”
Lei (si accende una sigaretta): “ e dentro cosa c’è?”
Io : “ ottima domanda! (sorridendo) sai che c’è chi si dimentica di averla? O chi non sente il bisogno di aprirla…o chi si limita a guardarla? ..ma se si è abbastanza curiosi, aprendola si trovano i pezzi di un puzzle.”
Lei (stupita e scettica): “un puzzle? ( riflette) uguale per tutti?”
Io: “ no, ognuno ha il proprio…e anche un proprio numero di pezzi. (sorseggia il vino). Mettiamo che – di nuovo- sei una persona curiosa e vuoi sapere quale immagine verrà fuori: inizi a cercare quelli che combaciano, quelli simili per colore..”
Lei (interrompendo) “ So come si fa un puzzle, grazie”(scimmiotta l’amica)
Io: “ok, però ad un certo momento –dopo giorni, mesi o anni- ti accorgi che mancano dei pezzi: non ci sono tutti!”
Lei: “nooo! La scatola fallata!!” (ridono entrambe)
Io: “Ma no! La mancanza è voluta: l’Altissimo, con grande senso dell’umorismo, ha volutamente omesso alcune tesserine. Perché.. ecco.. alcune le possiamo trovare per “caso”, altre invece ce le regalano i conoscenti, gli amici, le persone che come noi hanno iniziato il proprio puzzle personale. E quando qualcuno ci fa questi doni ..non è straordinario?”
Lei: “ma è una ricerca infinita!”(spegne la sigaretta con un gesto esagerato)
Io: “No, no, tutto è previsto dal Padreterno..” ( finisce il proprio vino)
Lei: “ quindi vedremo mai l’immagine completa?”
Io:(annuendo energicamente) “Mi piace credere che l’Ultimo pezzo, quello che chiude il cerchio, quello che permette di avere il finale e dà il senso che abbiamo cercato sia in mano a Lui, che alla fine della vita terrena ci aspetterà con un bonario sorriso..”
Lei: “ ..e quell’ ultimo pezzetto!”
(Si sorridono.l’orologio rintocca la mezzanotte)
Io: “Insomma..io la vedo così.”
Lei: “Mi ricorda un po’ una cosa che ho letto in un romanzo di Baricco, ma diciamo che la tua storia mi è piaciuta: ti meriti un altro bicchiere di vino” (riempie i calici)
Io: “grazie”
Lei: “Facciamo un brindisi: alle tessere colorate e a dove ci porteranno!”
Io: “ e a chi cerca come chi sta per trovare! Cin”

Ad Alice, che mi regala delle "tessere" meravigliose.

venerdì 16 gennaio 2009

cominciando con una poesia


CAVALIERE
(Inferno, III, 51)

L’armatura
lucidata a specchio
è una delle tue migliori performance.

Se avessi saputo
che dentro è vuota
avrei seguito il consiglio del Poeta.