giovedì 12 febbraio 2009

Cambiamenti


il cambiamento: un momento che arriva prima o poi per tutti e che ci tocca in maniera diversa e speciale. c'è chi lo teme e chi lo cerca, chi lo posticipa il più possibile e chi lo vive con serenità; ma il più delle volte il cambiamento anticipa il dolore e -più spesso- è accompagnato da questo sentimento.una separazione, una perdita, una crisi sono vissuti e percepiti in maniera "non felice" : e ci modificano, ci rendono qualcosa di diverso da ciò che eravamo prima. col senno di poi diremo: "migliori" o "arricchiti" , con quel qualcosa in più che ci fa muovere passi avanti sul nostro cammino personale- spirituale (...).il cambiamento spesso comporta un distacco o un allontamento da qualcosa che -volens noles- dobbiamo lasciarci alle spalle per andare avanti..verso dove? verso qualcosa di incerto, di ignoto. quell'ignoto che viene visto con diffidenza ( il proverbio "chi lascia la via vecchia per la via nuova sa quel che lascia, non sa quel che trova" rende molto bene questo sentimento) , quell'ignoto di cui molti hanno paura(..).e per affrontare l'ignoto-cambiamento indossiamo una corazza, un'armatura più o meno solida, intessuta di coraggio e forza. Ci protegge dalla tempesta esterna e allo stesso tempo ci porta a guardarci dentro..ma, ad un certo punto ,l'armatura va smessa: altriimenti -come Narciso- finiremo ipnotizzati dalla nostra immagine riflessa nello specchio d'acqua del fatato stagno, che ci chiede: "dove sei?"

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